Negli ultimi tempi si sono rivolte a me per le consulenze molte donne che stavano soffrendo di cistite. La cistite è un’infiammazione della vescica che interessa soprattutto il genere femminile, mentre è molto meno diffusa nei maschi. Generalmente è di origine batterica (soprattutto da Escherichia Coli, un germe di provenienza intestinale), ma ne esiste anche una forma di carattere non infettivo, in cui l’infiammazione colpisce l’interstizio che circonda la parete vescicale e per questo è definita “interstizioale” o “sindrome della vescica dolorosa”.
Soprattutto nel caso di cistite infettiva, sono importanti alcuni accorgimenti che ci permettono di prevenirne l’insorgere. Innanzitutto, è importante garantire un adeguato apporto di liquidi durante la giornata (acqua, tisane), in modo che l’elevato flusso di urina aiuti meccanicamente a “lavare via” i batteri. La minzione deve essere regolare (donne: NON TRATTENETE LA PIPÌ!) e la vescica deve essere completamente svuotata.
Come scritto all’inizio, il batterio che più frequentemente causa cistite è di origine intestinale (Echerichia Coli), quindi è fondamentale che la flora batterica sia in buona salute e che l’intestino sia regolare.
Sarebbe utile utilizzare biancheria intima in fibra naturale e per l’igiene ricorrere a detergenti di ottima qualità e non aggressivi, in modo che il pH vaginale non sia alterato e le mucose interne non si irritino.
Ricordarsi sempre che l’alimentazione è un fattore da non trascurare: evitiamo allora di consumare abitualmente cibi e bevande piccanti, irritanti e a cui si è allergici o intolleranti. In caso di attacco di cistite, i mirtilli rossi e il loro succo (ovviamente senza zuccheri aggiunti) risultano particolarmente benefici, perché riducono la capacità dell’Escherichia Coli di aderire alle pareti della vescica. Se di vostro gradimento, aglio e cipolla hanno proprietà antimicrobiche e immunostimolanti. Visto il ruolo dell’intestino, cerchiamo di consumare alimenti ricchi di fibre, quali cereali integrali (se non si soffre di patologie particolari come diverticoli o rettocolite), frutta, verdura e riduciamo al minimo quelli che irritano il colon e ne alterano la flora, come ad esempio insaccati, carne e formaggi stagionati.
Quando invece siamo nel pieno di un attacco acuto, la Naturopatia ci offre alcuni rimedi fondamentali, che vengono dal mondo delle piante, ma anche dei ...minerali! Fondamentale, a questo proposito, assumere per qualche giorno una fiala di Rame-Oro-Argento, antisettico che può essere associato al potere antinfiammatorio del Rame e a quello spasmolitico del Fosforo, in caso si abbiano crampi e spasmi vescicali. Anche il macerato glicerinato di Ontano nero ci viene in soccorso per ridurre l’infiammazione.
Notissimo il ruolo antibatterico dell’estratto secco di Cranberry - Vaccinium macrocarpon, che tra l’altro acidifica le urine, rendendo l’ambiente vescicale poco ospitale per i batteri.
La Natura ci offre questi ed altri rimedi: dal momento che ciascuno di noi è un microcosmo unico e irripetibile, nella scelta vi invito a rivolgervi a persone qualificate, in grado di trovare quello fatto su misura per voi.
Un’ultima riflessione, di carattere psicosomatico. Alcuni autori raccontano la cistite come un equivalente simbolico delle lacrime che la donna non riesce o non si concede di esprimere e lasciar andare oppure come una traduzione somatica di un forte senso di ansia e di turbamento emotivo legati a una situazione in cui ci si sente sotto pressione psicologica per stress o timori. Se ricorrente, la cistite potrebbe invece esprimere aggressività profonda, in cui il dolore ripetuto rappresenta il modo per manifestare una frustrazione esistenziale o una delusione, ad esempio per la fine di un rapporto, per un abbandono o per qualcosa che si percepisce come insoddisfacente. Interpretazioni… ma a volte ci offrono uno specchio per comprenderci meglio e prenderci cura di noi.
A presto!
Emanuela
P.S.
Se la tua cistite ha sicuramente un'origine legata al sistema nervoso e alle emozioni, leggi anche: Consigli dal Sentiero della Natura per la Cistite - Seconda parte
Emanuela Carlessi
" Sul sentiero della Natura"
Sono Emanuela e ho iniziato il mio percorso da naturopata perché credo fermamente che ciò di cui abbiamo bisogno per stare bene e ritrovare il nostro equilibrio si possa trovare in noi stessi e in ciò che la Natura ci offre. Le piante, i fiori, i minerali, il cibo, l'acqua, la terra e l'aria: tutto ciò che ci circonda entra in risonanza con la nostra vis medicatrix naturae, la nostra naturale forza di guarigione e ci aiuta a ritrovare il benessere e la serenità.
I consigli dietetici forniti e le informazioni contenute in questo articolo sono puramente indicativi e non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.