Colgo con molto piacere l’invito degli amici di Biokirei di scrivere ogni tanto qualche riga sullo Yoga. Perché la filosofia dello yoga è proprio questa: la divulgazione dei benefici che armonizzano l’individuo, se manteniamo una pratica costante nella nostra vita.
Cosa può spingere una persona ad entrare in un centro Yoga per la prima volta?
Come dice un mio maestro, che a sua volta ha ricevuto lo stesso insegnamento dal suo maestro, “noi ci avviciniamo allo yoga in barella”.
La pressione del mondo che ci circonda risveglia in noi un richiamo o un bisogno che arriva dal nostro profondo e richiede con massima urgenza un’attenzione. Questo smarrimento del nostro centro di equilibrio fa sì che il nostro livello fisico, mentale e coscienziale abbiano perso la bussola, l’orientamento innato dentro di noi. La nostra vocina interiore quindi si fa sentire e iniziamo a cercare una strada che ci conduca e ci porti sulla retta via.
E se troviamo il Maestro/centro oppure insegnante yoga qualificato idoneo per le nostre esigenze, possiamo sperare che il nostro equilibrio arriverà, se è questa la nostra volontà.
Come scegliere tra la moltitudine di tecniche e di insegnanti?
Prima di tutto dobbiamo ascoltare il nostro cuore, dove risiede il nostro centro, anche se non è facile sentirlo quando ci sentiamo in barella!
E’ importante non cadere nelle trappole della nostra mente, che cerca di scansare questo lavoro e probabilmente cercherà delle vie rapide e facili, che danno solo un senso di mera illusione.
Il nostro obiettivo dovrà essere serietà, tradizione e competenza, se vogliamo che il nostro impegno di energie, di danaro e di tempo siano premiati con dei risultati sinceri, senza pretese e frette.
Da parte nostra inizieremo un percorso personale, di crescita personale, di conoscenza del Sé, che non possiamo lasciare in mano a fachiri, finti guru o ciarlatani.
Accertato questo, possiamo iniziare il nostro percorso di vita, con grande umiltà, con gran voglia di cogliere la trasformazione a 360 gradi che può offrire lo yoga.
Se abbiamo la mente e il cuore aperti, senza fretta e con la massima sincerità con noi stessi, concederemo allo yoga di entrare nelle nostre vite in maniera dolce, lenta ma costante.
Non è necessario iniziare facendo 5 ore alla settimana nella speranza che il nostro obbiettivo si avvicini più velocemente, anzi è preferibile iniziare con una ora, per poi fare qualche passetto in più.
La fretta, la competizione, le aspettative non sono amiche dello yoga.
Ricordate non è mai troppo presto per iniziare, né mai troppo tardi!
Alla prossima. Shanti.
Yolanda
Yolanda Lleò, Insegnante Yoga Isyco e Insegnante Yoga bambini Aiyb.