La donna è da sempre associata a Venere, archetipo che esprime la capacità femminile di accogliere, ricevere, ascoltare e contenere. Curioso il fatto che il metallo che per analogia si accosta a questa dea, il Rame, costituisce il materiale con cui vengono prodotti molti recipienti che si usano in cucina: come un grande calderone di rame, l’Utero femminile raccoglie e ospita…
Questa predisposizione naturale ad un’apertura e ad una sensibilità che accolgono, attualmente rappresenta però un punto di vulnerabilità, perché noi donne viviamo ormai in una condizione di stress e sovraccarico costanti.
Donne più forti… ma vulnerabili!
Ecco allora che ci facciamo carico delle scadenze lavorative, degli impegni familiari e delle esigenze di compagni e figli. Questi fattori impongono ritmi completamente diversi da quelli caratterizzanti la fisiologia femminile, che nella sua ciclicità è così profondamente connessa a quella di fenomeni naturali come i cicli lunari e le maree. Qualcosa si inceppa, nella meravigliosa rete di informazioni nervose, endocrine e immunitarie che attraversa il nostro organismo: il ciclo mestruale ritarda o inizia in anticipo, magari diventiamo più vulnerabili a cistiti o candida, l’umore varia dalla malinconia all’irritabilità.
La Natura ci offre un rimedio tutto femminile: si tratta di Shatavari, che in sanscrito significa “colei che possiede cento mariti” e che la tradizione ayurvedica considerava tonico e ringiovanente degli organi riproduttivi soprattutto femminili. La moderna ricerca scientifica ha confermato che Shatavari svolge un’azione di riequilibrio nervoso ed endocrino. È consigliata a donne di tutte le età per correggere irregolarità mestruali, i dolori e i disturbi della sindrome premestruale e i sintomi legati alla menopausa. Ha inoltre interessanti azioni secondarie di regolazione immunitaria e di protezione nervosa.
Alleanze strategiche per aiutare l’organismo femminile
Questa pianta si utilizza associata in genere al gemmoderivato di Lampone, che sostiene il riequilibrio della sfera ormonale.
Quando invece i cicli si fanno più abbondante e ravvicinati, si può trovare sostegno nella tintura madre di Agnocasto, che ristabilisce i giusti rapporti tra gli ormoni, migliorando sintomi come la ritenzione idrica o l’acne e modulando gli sbalzi d’umore e le tendenze depressive della fase premestruale.
Vi ricordo che queste sono indicazioni generali e non hanno natura prescrittiva.
A presto.
Emanuela Carlessi
"Sul sentiero della Natura"
Sono Emanuela e ho iniziato il mio percorso da naturopata perché credo fermamente che ciò di cui abbiamo bisogno per stare bene e ritrovare il nostro equilibrio si possa trovare in noi stessi e in ciò che la Natura ci offre. Le piante, i fiori, i minerali, il cibo, l'acqua, la terra e l'aria: tutto ciò che ci circonda entra in risonanza con la nostra vis medicatrix naturae, la nostra naturale forza di guarigione e ci aiuta a ritrovare il benessere e la serenità.
I consigli dietetici forniti e le informazioni contenute in questo articolo sono puramente indicativi e non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.