Anche se non è un vero e proprio disturbo medico, la fame nervosa è un meccanismo che la nostra mente utilizza per evadere dai problemi, dall’ansia e dallo stress. La fame nervosa compare con crampi simili ai morsi della fame, ma si tratta di un impulso che parte dalla mente a cui lo stomaco reagisce.
Cos’è la fame nervosa
Questo disturbo è dovuto a meccanismi psichici che portano a mangiare in modo ‘automatico’. L’alimentazione diventa così compulsiva, con alimenti non sani e molto calorici detti comfort food. Al di là di quello che si può immaginare, questo genera una spirale di dipendenza: ci si sente insoddisfatti, si mangia male, si ingrassa o ci si sente in colpa quindi si mangia nuovamente in maniera compulsiva.
All’origine c’è spesso un problema di scarsa conoscenza alimentare: quali cibi fanno bene? Quali fanno male? I comfort food sono ricchi di zuccheri e grassi estremamente saporiti che, inevitabilmente, danno una sensazione di benessere e soddisfazione momentanea rispetto a quella che darebbe una mela. Il cervello allora si assuefà alla sensazione di benessere che ha dato l'alimento catalogando come ‘cibo che fa stare meglio’ e cercherà di richiederlo ogni volta che si trova sotto stress.
Si tratta questo di un atteggiamento alimentare sbagliato che bisogna correggere in quanto NON rende felici e sani.
I meccanismi mentali alla base della fame nervosa possono essere:
- Stati d’animo alterati: rabbia, delusione, paura fanno scattare l’autocritica. Il cibo sembra diventare un’ancora di salvezza in quanto sembra compensare l’insoddisfazione momentanea
- Cibo e amore sono (in particolare nella tradizione alimentare italiana) un binomio che va di pari passo. Le nonne ci hanno insegnato che grasso è bello, grasso è sano. Questo deriva da una tradizione in cui il cibo era poco e la fame era nemica dei bambini. Al giorno d’oggi è un atteggiamento superato se non pienamente controproducente ma che, specie nelle generazioni che hanno avuto questa influenza, rimane in background nel cervello. Qui scatta il conflitto: sappiamo che grasso non vuol dire in salute, ma oramai siamo invischiati in quel processo mentale.
- Esiste poi una vera dipendenza: viene provocata da un’alterazione del comportamento.alimentare. Nutrirsi diventa una ricerca compulsiva del piacere che fa perdere il controllo.
Piccoli consigli per limitare la fame nervosa
Prima di tutto è necessario conoscerne le cause: è un periodo stressante, è un periodo di scarsa soddisfazione personale (o sessuale) o di squilibri fisici e insicurezze? Lavorare sulla causa aiuterà a tenere sotto controllo i meccanismi psichici perché, ai crampi allo stomaco risponderemo: ‘Reagisco così perché sono annoiato/a? Oppure voglio mangiare perché mi sento triste?’. Anche la scelta degli alimenti aiuterà a limitare i circuiti della fame nervosa, in particolare quelli cucinati in casa:
- LIMITA IL CONSUMO DI FARINA BIANCA, PREFERISCI QUELLE INTEGRALI
- MANGIA CON MODERAZIONE PRODOTTI RICCHI DI ZUCCHERI E GRASSI
- DIMINUISCI IL CONSUMO DI CARNI TRASFORMATE E LAVORATE
I cibi ricchi di fibre e acqua aumentano il senso di sazietà ed abituano il cervello al consumo di alimenti sani.
Integratori per il controllo della fame nervosa
Esistono numerosi integratori volti a combattere la fame nevosa e migliorare le funzioni metaboliche. Il metabolismo è il responsabile della produzione energetica corporea: il suo scopo è bruciare i grassi per produrre energia.
Alcuni soggetti possono tendere ad ingrassare maggiormente proprio perché il loro metabolismo è più lento rispetto alle calorie assunte. Gli sportivi invece, hanno spesso un metabolismo accelerato e sono inclini ad ingrassare meno. Tra gli integratori stimolanti del metabolismo c'è la Piperina Mix, formulato per abbattere il tessuto adiposo in eccesso e la cellulite. Cotiene un siapiente mix di pepi: pepe di cayenna, peperoncino e guaranà (stimolante ed energetico).
La Garcinia cambogia è un piccolo frutto esotico molto simile ad una zucca; le sue proprietà benefiche e dimagranti provengono dal principio attivo contenuto nella sua buccia: l’Acido Idrossicitrico (HCA). Rappresenta un ottimo coadiuvante naturale per il controllo del peso o in caso di obesità, perché agisce direttamente sul tessuto adiposo, regola i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue e contrasta la sensazione della fame nervosa.
Il Glucomannano è un coadiuvante per la perdita del peso, per la riduzione dei livelli di grassi nel sangue e ipoglicemizzante.
Assorbendo grandi quantità di acqua è in grado di rigonfiarsi ed aumentare il proprio volume a livello gastrico: in questo modo provoca in breve tempo una sensazione di pienezza ostacolando l’assunzione di quantità eccessive di cibo.
Inoltre è in grado di legare grassi e zuccheri eventualmente assunti a livello gastrico e di diminuirne l’assorbimento a livello intestinale.