Secondo Coldiretti, l’aumento medio di peso in quarantena si aggira intorno ai 2 kg per persona. Il dato deriva dall’analisi degli acquisti di alimenti (che si aggira intorno ad un +18%) e del relativo stop all’attività fisica.
Con l’avvento della Fase 2, circa 4 milioni di italiani smetteranno tute e pigiami, felpe e maglie oversize, per tornare ad uscire e a lavorare. Dopo 55 giorni di lockdown sarà inesorabile il conto con la bilancia e con le poche calorie bruciate.
Comfort food: ecco il conto…
Il cosiddetto comfort food, ricco di zuccheri e grassi, sembra aver dato benefici psicologici… ma la bilancia non sarà della stessa opinione. Nel periodo che va dal 16 marzo al 12 aprile, sono aumentati del +150% l’acquisto di farine, +14% quelle di pane, cracker e grissini, +24% i cibi pronti surgelati (in particolare i primi) e + 37% gli oli di semi da frittura.
Riprendere la forma dopo la quarantena
La Fase 2 permette passeggiate e allenamenti singoli. Bisogna riprendere le buone abitudini di uscire e muoversi per aumentare la capacità dell’organismo di bruciare le calorie (specie quelle in eccesso). Secondo Coldiretti/Ixe’, per il 47% degli italiani ha l'obiettivo prioritario di perdere peso per tornare in forma. Cominciando dal ritorno ad una dieta sana e ricca di frutta e di verdura.
Anche se uscire dalla spirale della FAME NERVOSA non sarà sicuramente facile, così come rinunciare a cioccolato e dolci, Biokirei ti da qualche consiglio su come farlo nell’editoriale riportato QUI.
Se siamo dei fan delle palestre, purtroppo ci toccherà ancora un po’ prima di poter tornare ad allenare. Molti allenatori però hanno continuato a tenere lezioni tramite youtube, piattaforme di streaming e videochiamate.