L’Arnica montana è considerata, ormai da molto tempo, come la panacea per tutte le cadute e i traumi. Cresce spontaneamente nei prati e nei pascoli di montagna, proprio dove c’è più bisogno dei suoi preziosi effetti.
E’ un’erba perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae e vive esclusivamente nelle zone montane, dove privilegia i terreni poveri e silicei.
L’aumento delle coltivazioni intensive sta seriamente compromettendo la sua sopravvivenza e oggi la pianta appartiene alla flora protetta.
E’ interessante il particolare rapporto di questa pianta con la silice presente nel terreno in cui essa vive.
Il silicio è per sua natura una forza strutturante e nell’organismo umano lo troviamo impegnato nei processi di formazione dell’apparato locomotore dello scheletro. E’ un elemento che conferisce ai tessuti connettivi caratteristiche meccaniche di elasticità e di resistenza. Non stupisce quindi, che fin dall’antichità, sia stata considerata una sorgente naturale di decontrazione muscolare.
L’Arnica montana, da sempre considerata una pianta guaritrice, ha proprietà medicinali ed è adoperata come rimedio naturale sia in fitoterapia che in omeopatia.
L’Arnica montana in fitoterapia prevede soprattutto un utilizzo esterno sotto forma di pomate, oli, gel o creme.
L’ingestione è controindicata, perché a forti dosi può essere velenosa.
L'Arnica agisce in profondità nei tessuti e svolge un’intensa azione antidolorifica.
Vanta notevoli proprietà antinfiammatorie, analgesiche e decongestionanti e viene utilizzata per curare traumi, lividi dovuti ad una caduta, ematomi, reumatismi e nevralgie.
Un notevole beneficio si riscontra anche nelle patologie che interessano arti e articolazioni e limitano i movimenti del corpo, quali talloniti, tendiniti e sciatica.
E’ un rimedio molto indicato per gli sportivi:
- applicata prima dell’attività fisica, tonifica, riscalda i muscoli e previene il rischio di lesioni muscolari;
- massaggiata dopo, agevola l’eliminazione dei metaboliti responsabili delle contratture, rilassa i tessuti, previene e allevia i dolori muscolari.
E’ molto apprezzata da massaggiatori e fisioterapisti ed è consigliata anche a chi soffre del classico mal di schiena.
L’estratto oleoso è molto utile per alleviare l’irritazione ed il prurito di punture d’insetti.
Qualsiasi rimedio per uso esterno a base di Arnica montana non deve essere utilizzato sulle lesioni della cute o sulle ferite.
In omeopatia l’assunzione orale è prevista in piccolissime quantità.
Il farmaco omeopatico a base di Arnica montana è indicato per la cura degli stati infiammatori di varia origine che interessino muscoli e ossa, in particolare è utile contro il dolore da contusioni e distorsioni, per il riassorbimento di ematomi, come coadiuvante in caso di stiramento dei tendini ma anche per curare infiammazioni di origine non traumatica.
L’Arnica montana è un pronto intervento naturale che mai dovrebbe mancare nelle nostre case!
Barbara
I consigli dietetici forniti e le informazioni contenute in questo articolo sono puramente indicativi e non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.