cause del gonfiore addominaleChe gli si dia il nome di meteorismo, aerofagia o semplicemente “pancia gonfia”, il problema è sempre lo stesso: all’improvviso si avverte un fastidiosissimo ed inspiegabile gonfiore addominale che si manifesta con una produzione eccessiva di bolle gassose che premono sulle pareti dell’intestino e fanno male.
Non si tratta solamente di un disturbo estetico, ma di un vero e proprio disagio che non dà tregua.
Se è legittimo sentirsi gonfi e appesantiti dopo un’abbuffata, non sembra “apparentemente” giustificato il gonfiore che insorge dopo un pasto a base di cibi considerati sani.

Quali sono allora le cause principali del meteorismo intestinale?
Vediamole tutte:

  • Primo responsabile è sicuramente lo stress associato alla tendenza a somatizzare a livello gastrointestinale.
    Effettivamente le persone ipersensibili che hanno difficoltà ad esternare le proprie sensazioni o reprimono rabbia e sentimenti, soffrono spesso di gonfiore addominale associato a spasmi.
  • Conseguenza dell’ansia è l’aerofagia, ovvero la tendenza ad ingoiare aria in quantità eccessiva quando mangiano o beviamo.
    Ingurgitare rapidamente bocconi quasi interi di cibo, un consumo eccessivo di gomme da masticare oppure il fumo, sono tutti fattori che predispongono l’organismo al meteorismo intestinale.
    Anche le protesi dentali possono essere causa di aerofagia.
  • La colite o Sindrome dell’intestino irritabile è un altro fattore importante. La colite è una condizione patologica di origine in parte sconosciuta, che provoca l’infiammazione delle mucose intestinali e ne compromette la funzionalità, spesso causando gonfiore addominale.
  • La celiachia o intolleranza permanente al glutine: intolleranza al glutineuna proteina contenuta in molti cereali tra cui frumento, orzo, farro, kamut. In questo caso la sostanze nutritiva viene recepita come nociva dal sistema immunitario e non viene digerita, causando infiammazione ed accumulo di tossine.
  • La disbiosi intestinale o alterazione della flora batterica intestinale.
    Ci sono più di 400 specie batteriche che vivono nel tratto gastrointestinale, costituendo un vero e proprio ecosistema che protegge la mucosa intestinale, facilitandone i processi digestivi ed assimilativi. Quando questo equilibrio è compromesso, i cibi che arrivano nell’intestino non vengono adeguatamente demoliti nei loro nutrienti di base e restano sotto forma di macromolecole non digerite, che generano fermentazioni o putrefazioni, causa di crampi e gonfiori addominali.
    La disbiosi spesso è dovuta ad abitudini alimentari e stile di vita errati o abuso di farmaci (soprattutto antibiotici).
  • L'eccessivo consumo di alimenti che producono gas in persone predisposte: legumi, cipolle, cavoli, cibi zuccherini e lievitati, latte e derivati, bevande gassate e dolcificate, caramelle e gomme da masticare. intolleranza al lattosio e gonfiore
    L’intolleranza al lattosio è sempre più diffusa ed è dovuta ad una scarsa produzione dell’enzima lattasi, necessario per digerire lo zucchero del latte. Il lattosio indigerito (presente anche in prodotti lattiero-caseari come formaggio e gelato, o prodotti alimentari trasformati come pane, cereali e condimenti) fermenta e dà luogo a gonfiore e meteorismo.
  • La sindrome premestruale. In questo caso il gonfiore è provocato sia dalla iperproduzione gassosa che dalla tendenza alla ritenzione idrica e alla stipsi.
  • Le malattie epatiche o intestinali che impediscono un riassorbimento dei gas prodotti dalla digestione dei cibi.

I RIMEDI NATURALI PER CONTRASTARE IL GONFIORE ADDOMINALE

Scopri i preparati erboristici che ti possono aiutare per combattere le cause della pancia gonfia:

  1. Finocchio, anice verde, anice stellato, angelica, aneto, coriandolo, cardamomo e cumino sono i rimedi vegetali più consigliati per aerofagia e meteorismo; in caso di ansia e stress è bene integrare con melissa e camomilla, poiché distendono i muscoli dell’intestino.
    In commercio esistono preparati erboristici in compresse o gocce già pronti per l’uso, molto efficaci e pratici.
  2. Proteggi le pareti intestinali con un buon succo di aloe vera: 25 ml 2 volte al giorno per almeno 1 mese nei cambi di stagione. 
  3. Lo zenzero è considerato un prezioso aiuto in caso di cattiva digestione e flatulenza. E’ possibile assumere rimedi già pronti a base di zenzero essiccato o mangiarne un pezzetto fresco a fine pasto. rimedi erboristici per il gonfiore
  4. Molto utilizzato in caso di meteorismo è il carbone vegetale, poiché trattiene l’aria che si sviluppa a livello gastrico e intestinale, ma non va utilizzato per periodi prolungati. Meglio scegliere il carbone vegetale che si ottiene per distillazione secca dal legno di Betula alba o da altri legni appartenenti ai generi Salix, Populus e Tilia, come quello di Fitomedical.
    Il carbone vegetale non può essere assunto contemporaneamente a farmaci, in quanto il suo potere assorbente potrebbe comprometterne l'efficacia.
  5. Per contrastare i batteri gasogeni è buona abitudine riequilibrare la flora batterica con fermenti lattici mirati, come Enterodefend di Fitomedical o probiotici a base di Lactobacillus plantarum.
  6. Eccoti una ricetta di tisana di erbe che generalmente consiglio per il gonfiore addominale: Finocchio semi 30 g; Anice semi 20 g; Coriandolo 20 g; Melissa 20 g; Menta 10 g. Fai bollire 1 cucchiaino di tisana in una tazza d’acqua per 5 minuti, dopodiché spegni il fuoco e lascia in infusione per 10 minuti. Filtra e bevi senza zucchero, dopo i pasti.
    E’ molto valida anche la Tisana Carminativa N°10 di Qualiterbe.

Per concludere:
Mangia da seduto, con calma e mastica a lungo - Scegli con cura gli alimenti - Evita l’uso di farmaci se non strettamente indispensabili (in particolare antibiotici e cortisonici) - Non consumare chewing-gum - Evita l’uso di lassativi chimici - Fai movimento - Serviti dei generosi rimedi naturali - Concediti del tempo libero per proteggerti da ansia e stress. :-)

 

Barbara   

 

 

 

I consigli dietetici forniti e le informazioni contenute in questo articolo sono puramente indicativi e non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.

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