Tinture da pianta fresca e gemmoderivati di erbe officinali sono spesso indicati nel trattamento di numerosi disturbi, come ad esempio l’insonnia, l’ansia e lo stress. Sono rimedi erboristici realizzati in modo naturale e utilizzati da secoli nella medicina tradizionale. In questo articolo cercheremo di capire meglio cosa sono e come vengono realizzati.
Che cos’è la tintura madre o tintura da pianta fresca?
La tintura madre si ottiene macerando lentamente a freddo le parti fresche delle piante in una soluzione di acqua e alcol.
È una preparazione di base, chiamata “madre” perché è la prima lavorazione da fare per molti altri rimedi erboristici.
La tintura madre si può ottenere da tutte le piante e le erbe officinali. Per la macerazione vengono utilizzate le parti vegetali fresche, in particolare:
- La corteccia
- Le radici
- Le foglie
- I fiori
- I semi
- Le resine
La tintura madre è ampiamente utilizzata in fitoterapia perché consente di conservare più a lungo i principi attivi delle piante officinali e di renderli facilmente disponibili per numerose preparazioni.
In base al disturbo è possibile scegliere la tintura madre realizzata a partire dalla pianta le cui proprietà sono più adatte a curare il disturbo:
- per depurare l’organismo sono più adatte il carciofo, il cardo mariano e il tarassaco
- per la digestione sono ottimi il finocchio e il rosmarino
- l’agnocasto è un valido aiuto per i disturbi circolatori, la menopausa o la sindrome premestruale
- L’echinacea è indicata per i disturbi influenzali
Che cos’è il gemmoderivato?
Il gemmoderivato o macerato glicerico utilizza, lo dice il nome stesso, le gemme delle piante officinali. A differenza della tintura madre che utilizza parti già mature della pianta, il gemmoderivato utilizza le parti embrionali, cioè le gemme, i boccioli e i nuovi getti delle piante.
La macerazione avviene in due passaggi:
- nella prima fase, le parti fresche delle piante vengono trattate con una miscela di alcol e glicerina e lasciate in ammollo per circa una ventina di giorni. Poi le gemme vengono strizzate e la linfa così ottenuta viene filtrata.
- nella seconda fase, la parte filtrata viene talvolta diluita con un’altra soluzione a base di acqua, alcol e glicerina. Poi il gemmoderivato è imbottigliato e reso pronto all’uso.
Secondo la gemmoterapia, nelle parti in crescita delle piante si trova una maggior qualità terapeutica delle sostanze contenute nelle piante officinali.
Tintura madre e gemmoderivato possono essere adatti ai bambini?
Il processo di realizzazione standard della tintura madre da pianta fresca o del gemmoderivato prevede l’utilizzo di alcol. Solitamente si tratta di un grado alcolico pari a circa 39° nei gemmoderivati e di circa 60°/80° (a seconda della pianta trattata) per la tintura madre.
Con questo livello di grado alcolico, tintura madre e gemmoderivato non sono adatti all’utilizzo per bambini o in gravidanza, a meno che non si utilizzino i derivati da piante officinali privi di alcol.
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Prima di utilizzare qualunque prodotto vi consigliamo di consultarvi con il vostro medico di fiducia. L’utilizzo di alcuni derivati da piante officinali potrebbe interferire con l’efficacia di altri farmaci.
Disclaimer
Le informazioni fornite sono di carattere generale e a scopo divulgativo, non possono intendersi in alcun modo come indicazioni terapeutiche, né vogliono sostituirsi al consiglio di medici abilitati o altri operatori sanitari.