Se volete mettervi alla prova, questo è il momento giusto per farlo! Mettete da parte i pregiudizi e apritevi alla possibilità di un mondo alternativo, un mondo dove gli animali non siano necessariamente una nostra risorsa primaria. Veganuary è una sfida, una challange, in cui mettersi alla prova cercando di vivere secondo la filosofia vegana per un mese. La parola “veganuary” deriva dall’unione di due parole inglesi “Vegan” (vegano) e “January” (gennaio). 
Come nasce questa iniziativa, cosa significa essere vegani e quali sono i possibili benefici derivanti da questa scelta? Vi spiegheremo tutto in questo articolo!

L’origine di Veganuary

L’iniziativa è nata nel 2014 nel Regno Unito e si è presto diffusa in tutto il mondo, con un sempre crescente numero di partecipanti, allo scopo di far conoscere la filosofia vegana e sfatare i miti ad essa collegati. 
Ad oggi, più di 1 milione di persone, da 192 Paesi nel mondo, hanno deciso di provare per un mese la dieta vegana con Veganuary. In Italia, nel gennaio 2020, hanno partecipato più di 15.000 persone. Per partecipare basta iscriversi gratuitamente alla newsletter del sito www.veganuary.it

Cosa significa essere vegani?

La scelta più evidente è quella di passare ad un’alimentazione totalmente vegetale, ma non solo. Chi abbraccia la filosofia vegana ripudia ogni forma di sfruttamento animale, i vegani non desiderano in alcun modo contribuire alle sofferenze degli animali e questa filosofia si riflette non solo sulle scelte alimentari, ma anche sulla scelta di prodotti e materiali che siano il più possibile rispettosi del benessere degli animali e dell’ambiente.
Non spaventatevi! Non è necessario diventare vegani dall’oggi al domani se non siete pronti, non dovrete buttare i vostri prodotti o le scarpe di pelle da poco acquistati. A chi si avvicina alla filosofia vegana si chiede soprattutto di iniziare ad essere più consapevoli delle proprie scelte, in modo che il nostro benessere come esseri umani non si realizzi a discapito della vita e del benessere di altri esseri viventi e dell’ambiente.

Il Veganuary serve proprio a questo: per iniziare a provare uno stile di vita diverso a quello a cui siamo abituati, soprattutto informandosi. Secondo gli organizzatori di questo evento, molti dei partecipanti difficilmente tornano alle vecchie abitudini.

I prodotti: l’etichetta VEGAN OK

Se pensate di avere difficoltà a trovare alimenti e prodotti adatti ai vegani, non preoccupatevi! Il mercato dedicato ai prodotti vegetali è in continua espansione. In Italia, i vegani e i vegetariani sono circa il 9 % della popolazione e continuano a crescere, ciò significa che anche il mercato si sta adattando alle esigenze vegane.

I prodotti privi di qualsiasi origine animale sono etichettati con la scritta “Vegan OK”, oppure con il simbolo di una V verde all’interno di un cerchio.

Si tratta di prodotti di ogni genere: dalle bibite (sì, persino le aranciate possono contenere tracce animali) ai prodotti per la cura del corpo, come: 

I benefici dell’approccio vegano

Il passaggio ad un’alimentazione vegetale poggia soprattutto su basi etiche, ma la scelta di uno stile di vita vegano(o vegetariano) può portare molteplici benefici:

  • una maggiore domanda di prodotti vegetali porta ad una riduzione degli allevamenti intensivi, quindi ad un miglioramento delle condizioni di vita degli animali e ad un minor impatto sull’ambiente (sia per emissioni che per consumo idrico)
  • diminuzione del rischio di malattie come: cancro, obesità e malattie cardiovascolari
  • ridotte possibilità di intossicazioni alimentari e di disturbi legati alle intolleranze alimentari

Servono gli integratori alimentari con la dieta vegana?

Se pensate che la filosofia vegana possa essere adatta voi, è fondamentale che vi assicuriate di seguire una dieta bilanciata. Consultate un medico, rivolgetevi ad un nutrizionista e verificate che la vostra dieta vegetale sia compatibile con le vostre condizioni di salute. In particolare, dovrete fare attenzione all’integrazione di alcuni nutrienti come la Vitamina B12 e il Ferro, da assumere tramite integratori alimentari.
In una alimentazione vegetale vegana, inoltre, la maggior parte dell’apporto proteico deriva dai legumi. Se non siete già abituati a mangiarli regolarmente, vi serviranno probabilmente alcuni giorni (forse 2 o 3 settimane) perché il vostro microbioma intestinale si adatti alla loro assimilazione. In questa fase di adattamento potrebbe essere utile assumere fermenti lattici e prodotti che contrastino i gonfiori intestinali (come tisane o integratori). 

Disclaimer
Le informazioni fornite sono di carattere generale e a scopo divulgativo, non possono intendersi in alcun modo come indicazioni terapeutiche, né vogliono sostituirsi al consiglio di medici abilitati o altri operatori sanitari. 

Product added to wishlist
Product added to compare.